I lavoratori professionalmente esposti a campi elettromagnetici sono oggi tutelati secondo quanto previsto sia dal Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n° 81 (aggiornato secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo 1 agosto 2016 n° 159) sia dalla recente Direttiva 2013/35/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 giugno 2013 sulle disposizioni minime di sicurezza e di salute relative all'esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (campi elettromagnetici).
In particolare la direttiva europea prevede tra gli obblighi del datore di lavoro quello di valutare, ed eventualmente misurare e calcolare, i livelli dei campi elettromagnetici ai quali sono esposti i lavoratori. Sulla base di queste valutazioni si dovrà determinare l’eventuale superamento dei limiti. È quindi necessario per l’azienda avvalersi si servizi e persone competenti per effettuare suddette valutazioni, misurazioni e calcoli.
Si possono realizzare campagne di misura su impianti in corrente continua (elettroerosione, verniciatura confezionamento) con monitoraggio dei valori di campo magnetico ed elettrico statico.
Realizzazione di rilievi su cabine di trasformazione, linee elettriche, forni fusori, impianti e macchinari operanti alla frequenza di rete.
In caso di campi elettromagnetici ad alta frequenza generati da sistemi di riscaldo ad induzione, forni a radiofrequenza, impianti di telecomunicazione possiamo eseguire monitoraggi per valutare l'esposizione dei lavoratori in riferimento ai limiti di legge vigenti.
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